domenica 8 febbraio 2015

MATRIMONI PER TUTTI


L'iniziativa TRASCRIVIAMO nasce dalla necessità di portare all’attenzione dei cittadini ferraresi il fatto che, il mancato riconoscimento dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso e l’attuale silenzio legislativo italiano sulla questione, abbia creato anche a Ferrara una vera e propria discriminazione nei confronti di concittadini.

Si tratta di coppie, famiglie con figli che non hanno tutela giuridica, veri e propri cittadini di serie B. Coppie, famiglie fantasma. Persone che  lavorano, studiano, pagano le tasse e amano come i loro concittadini, ma a differenza di questi hanno diritti e doveri solo come singoli.

Lo scenario italiano attuale ha recentemente visto l’iniziativa di alcuni sindaci illuminati, progressisti, i quali hanno proceduto alla trascrizione di questi matrimoni, scontrandosi con l’autoritario ordine di cancellazione del Ministro degli Interni.
Mentre si cerca di venire a capo di questa odissea giuridico-amministrativa, la situazione attuale rimane surreale e mortificante: di fatto, due persone che contraggono il matrimonio all’estero, a cui viene  riconosciuto lo status di coniugi in quasi tutta Europa, appena ritornano in Italia perdono questo status insieme a tutti i diritti e i doveri che derivano dall’istituzione del matrimonio.
Perché le associazioni LGBT (Circomassimo Arcigay e Arcilesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno) si rivolgono ai cittadini ferraresi?

Perché la mancanza di diritti di alcuni concittadini, e di conseguenza delle loro famiglie, è una mancanza di diritti e una sconfitta per tutti.

Perché anche a Ferrara ci sono coppie sposate all’estero che al momento non possono trascrivere il loro matrimonio.

Perché il matrimonio omosessuale non toglie nulla al matrimonio tradizionale, ma riconosce l’amore e la promessa tra due persone, ne sancisce l’impegno e ne tutela i figli, rappresentando un’esperienza di cruciale importanza per la felicità e il benessere dell’individuo.

Perché non ci sono impedimenti nella costituzione italiana alle trascrizioni; manca solo la volontà politica e il coraggio di prendere una posizione dando un segnale forte e chiaro senza timori o reticenze di carattere ideologico e formale.

Ferrara è una città sensibile ai diritti civili. Il 14 febbraio avrà inizio la raccolta firme TRASCRIVIAMO che terminerà il 17 maggio in occasione della celebrazione della giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia: aspettiamo i cittadini ferraresi a sostenerci ai banchetti!

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